Pizzaiolo o Gelatiere?
Me lo chiese mio padre, un giorno, quasi d’improvviso, dopo essersi rassegnato al fatto che non volevo continuare gli studi.
E fu senza pensarci troppo, che risposi ‘Gelatiere!’.
Cominciò così, quasi per caso, quella che sembrava un’avventura ma che col tempo divenne un’autentica passione.
A pensarci bene, mio padre qualcosa di suo ce lo mise. Lui aveva fatto il servizio militare a Longarone, paese in cui il gelato è una grande tradizione tanto che ogni anno, all’inizio dell’inverno, dal lontano 1959, vi si tiene la ‘Fiera del Gelato’ una manifestazione internazionale che richiama gelatieri da tutte le parti del mondo.
Dunque, mio padre, a Longarone, fece amicizia con il figlio di gelatieri e, cono dopo cono, si innamorò del gelato e del mestiere. Poi la vita lo portò per altre strade ma il sogno di aprire una gelateria rimase nel suo cuore. La vita però non sempre è ingrata e le sue strade a volte ci sorprendono.
Era il 1986 quando mi venne posta la famosa domanda.
Allora avevo solo 15 anni ma non ebbi dubbi. Il sogno di papà Giovanni divenne realtà. Insieme abbiamo aperto ‘Il Gelatiere’. Ci siamo sempre chiamati così, semplicemente, come semplice e genuino è il nostro gelato che proponiamo da più di trent’anni.
Oggi al mio fianco c’è mia moglie Katia, creativa ed esperta decoratrice che offre il suo prezioso supporto nel laboratorio produttivo.
Da allora ho studiato – con soddisfazione di mio padre che -ricordate?- non aveva visto di buon occhio il mio abbandono degli studi – e mi sono specializzato. Ho imparato molte cose e, oggi, fare gelato per me è diventata un’arte che unisce qualità, sapore e gusto del bello.